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Massaggio al sale marino: un alleato contro la cellulite.


Il massaggio al sale marino ha un effetto esfoliante, rigenerante e depurativo per la pelle e aiuta a combattere la cellulite.

Se sei curiosa di approfondire l’argomento, nelle prossime righe potrai scoprire tutti i benefici del massaggio al sale e conoscere quali sono gli estratti marini più efficaci per la bellezza della tua pelle.

Buona lettura!

La talassoterapia è considerata un vero e proprio simbolo del benessere.

I benefici del sale marino sulla cute però, non si scoprono di certo oggi. Fin dall'antichità questa sostanza era riconosciuta come un prezioso alleato per la cura della pelle. Non a caso gli antichi romani erano soliti sfruttare le sue proprietà terapeutiche alternando massaggi al sale marino e rigeneranti bagni nelle acque termali.

Sebbene sia consigliato limitarne l’uso in cucina, il mondo del benessere abbonda di trattamenti al sale perché consapevole dei grandi benefici di questa spezia. L’utilizzo del sale marino, in combinazione con le pratiche massoterapiche, aiuta a ridurre la cellulite stimolando la circolazione linfatica e sanguigna, rigenera la pelle e depura i tessuti. Inoltre, se usato come scrub, è efficace per eliminare le impurità e le cellule morte dagli strati superficiali della cute, rendendola liscia e pulita.

Il massaggio al sale è molto utile anche per gli sportivi. Questo trattamento da una grossa mano a superare le fatiche dell’allenamento, ad alleviare dolori muscolari e articolari e contribuisce allo smaltimento dei liquidi in eccesso che appesantiscono la muscolatura.

Da non sottovalutare anche il suo effetto rilassante e la capacità di ridurre ansia e stress. Inoltre, è efficace nel trattamento di alcune patologie dermatologiche come psoriasi, eczemi e irritazioni cutanee.

Come si svolge il massaggio al sale

Generalmente, il massaggio al sale inizia sempre con uno scrub per sfruttarne le proprietà esfolianti. Il processo di esfoliazione libera la cute da cellule morte e tossine, la purifica e favorisce la dilatazione dei pori. Questa fase è fondamentale per preparare la cute ad assorbire al meglio le sostanze benefiche del sale marino.

Una volta purificata la pelle si procede con il massaggio vero e proprio. Il trattamento è eseguito con movimenti circolari, ampi e lenti su tutto il corpo in modo da stimolare la circolazione ed evitare il ristagno dei liquidi.

I sali più utilizzati per i massaggi

Per sfruttare al meglio i benefici dei trattamenti salini è consigliato utilizzare sempre il sale marino integrale perché ricco di sostanze utili al nostro organismo. La lavorazione del sale marino raffinato disperde gran parte di questi elementi preziosi, risultando così impoverito rispetto a quello integrale.

I sali più utilizzati per eseguire questo genere di massaggio sono i sali del Mar Morto e il sale rosa dell’Himalaya.

Ecco le loro proprietà.

Il sale del Mar Morto è noto per la sua azione drenante e detossinante. Questo sale è capace di stimolare l’attivazione del microcircolo, rivelandosi così un ottimo rimedio contro la tanto odiata buccia d’arancia. Per potenziare l’effetto anti-cellulite, i sali del Mar Morto sono spesso utilizzati in combinazione con fanghi snellenti. Inoltre, grazie all’elevato contenuto di potassio, bromo e magnesio, favorisce il rilassamento.

Il sale rosa dell’Himalaya è un sale marino integrale davvero unico. Infatti, si tratta di un sale dalle origini antichissime proveniente da mari prosciugatisi oltre 200 milioni di anni fa e per questo privi di sostanze contaminanti. Il sale himalayano contiene ben 84 minerali diversi ed è ricco di oligoelementi. Spesso eseguito con pietre calde, il massaggio con il sale rosa dell’Himalaya ha un effetto depurante, rivitalizzante e rassodante. Inoltre, stimola il metabolismo e la circolazione.

Ora sei pronta ad aggiungere un pizzico di sale ai tuoi rituali di bellezza?

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